I piatti migliori per la pausa pranzo
Il pranzo rappresenta sempre un pasto fondamentale, soprattutto in vista di un pomeriggio di lavoro a prescindere dal luogo in cui viene consumato. Il pranzo non solo non va saltato o consumato in fretta, ma scelto con attenzione. Non deve essere troppo pesante, altrimenti ostacola il ritorno al lavoro, ma non deve essere nemmeno troppo leggero, altrimenti non fornisce la “benzina” necessaria per le attività del pomeriggio. La pausa pranzo salutare è a base di alimenti che innalzano la vitalità senza togliere concentrazione. Ecco quali:
Cereali integrali
Forniscono energia di lunga durata, quindi, contrastano i cali di attenzione e gli episodi di fiacchezza fisica. Meglio preferire pasta, pane, riso e cereali in genere in versione integrale anche perché forniscono meno calorie e sono più ricchi di sali minerali rispetto a quelli raffinati. Sono molto indicati, dunque, per la pausa pranzo.
Frutta e verdura
Sono gli alimenti più ricchi in assoluto di vitamine e sali minerali: elementi che proteggono le cellule nervose e contribuiscono all’efficienza dell’organismo, migliorando indirettamente anche le capacità intellettuali. La vitamina C, per esempio, favorisce la circolazione anche a livello cerebrale, influendo positivamente su memoria, concentrazione e prontezza. Le vitamine B regalano energia e vitalità. Il magnesio è utile in chi non riesce a rendere per colpa dell’ansia, mentre il ferro è fondamentale, perché la sua carenza provoca difficoltà a concentrarsi e scarsa resistenza alla fatica mentale.
Legumi
Sono alimenti a basso indice glicemico, un parametro utilizzato per misurare i livelli di glucosio nel sangue in seguito al consumo di un alimento a base di carboidrati. I cibi a basso indice glicemico rilasciano i carboidrati molto lentamente e non provocano impennate improvvise della glicemia. Sono perfetti per la pausa pranzo: infatti, si associano a performance migliori. Quelli ad alto indice glicemico, come i dolci, le patate fritte o la zucca, invece, deprimono le capacità intellettuali.
Pesce
È un ottimo alimento, ma non solo per il tanto decantato fosforo. Il pesce è benefico perché contiene acidi grassi essenziali, vitamine e sali minerali: sostanze che contribuiscono a migliorare le funzioni cerebrali e la vitalità. Recenti studi scientifici hanno evidenziato che il consumo regolare di questo alimento ha un importante effetto benefico sulle funzioni cognitive. Anche il pesce in scatola può essere utile da questo punto di vista.
I piatti migliori per la pausa pranzo
In pausa pranzo, dunque, va benissimo consumare un piatto di cereali integrali conditi con sughi vegetali, un’insalata con verdure miste e legumi o tonno, pesce con ortaggi. L’importante è non appesantire questi piatti con condimenti (sono concessi solo poco olio extravergine di oliva e limone), salse, intingoli. Meglio evitare, invece, i cereali raffinati, la carne troppo grassa e i formaggi.