Come sviluppare la concentrazione grazie a “Trataka”
Ti è mai capitato di perderti a fissare il fuoco? Di passare interi minuti a guardare le fiamme che ardono nel camino, di pensare a un sacco di cose, e di non ricordarne nemmeno una?
Bene, tanto per cambiare, senza saperlo, stavi facendo Yoga. 🙂
Nello specifico stavi eseguendo Trataka, che tradotto sarebbe: “fissare stabilmente una cosa”. Una pratica che appartiene all’universo delle tecniche yoga di purificazione del corpo, e che in sanscrito si chiamano shatkarma.
Trataka consiste nel mantenere lo sguardo fisso sulla fiamma di una candela; questa semplicissima e potente tecnica serve per rilassare la mente agitata e aiuta a sviluppare la concentrazione.
Quando guardiamo la fiamma di una candela o del camino, la nostra mente ne è completamente catturata ed entra in uno stato di meditazione. La mente, semplicemente, osserva.
Questo meccanismo arresta il flusso dei pensieri, e conduce ad uno stato di calma e rilassatezza totale.
Per questo Trataka è utilizzata per sviluppare la concentrazione, ed è molto utile anche per aumentare la stabilità nervosa, per correggere alcune debolezze e alcuni difetti degli occhi, come la miopia, e, perché no, anche per rilassare gli occhi stanchi dopo una lunga giornata passata davanti al monitor.
Il momento migliore per praticarla è al mattino, ma può essere fatta in qualsiasi momento della giornata, meglio se a stomaco vuoto. Se eseguita per 15 minuti prima di andare a dormire, aiuta ad eliminare l’insonnia.
Ma come si fa?
Mettiti seduto, in una posizione comoda, a gambe incrociate, e con la colonna vertebrale diritta.
Cerca di essere il più comodo possibile e, se necessario, sistema dei cuscini sotto le ginocchia e sotto il sedere.
La posizione dovrebbe essere mantenuta stabile e immobile per tutta la durata della pratica.
Appoggia di fronte a te una candela accesa, sistemala all’altezza degli occhi ad una distanza di circa 70 cm.
Rilassa le mani sulle ginocchia, chiudi gli occhi, e inizia a prestare attenzione al processo naturale del tuo respiro.
L’aria entra ed esce solo attraverso le narici.
Quando il respiro sarà rilassato, apri gli occhi e fissa la candela nel suo punto più luminoso, proprio sopra la cima dello stoppino.
Rimani ad osservare la fiamma con concentrazione totale, evitando di muovere le pupille e di sbattere le ciglia.
Non preoccuparti se dopo qualche minuto gli occhi cominceranno a lacrimare.
A quel punto, chiudili e rimani ad osservare l’immagine complementare della fiamma che si riflette sulla retina.
Osserva il punto luminoso, che può manifestarsi in diverse forme e colori, generalmente un piccolo ovale rosso o verde.
Non appena svanisce l’immagine, riapri gli occhi e torna ad osservare la fiamma della candela.
Il tempo di pratica ideale è di 15 20 minuti.
Vale la regola d’oro dello yoga:
Ciò che importa non è quanto tempo dedichiamo ad una pratica, ma la concentrazione e l’attenzione con cui lo facciamo.
Se non hai tutto questo tempo a disposizione, puoi dedicarti a Trataka anche solo per 5 o 10 minuti.