Un “Pensiero” della nostra poetessa Grazia Bricco
Un amore profondo, un sorriso fermato, una gioia cercata ...dove vaga il pensiero delle nostre donneambiziose?
Se vediamo l'etimologia* della parola “Pensiero” ci rendiamo già conto della complessità di termine...ma cosa conserva di profondo in ognuno di noi?
*L'etimologia di quella che è considerata la più alta e qualificante attività umana è sorprendente, infatti, il termine pensiero deriva dal latino pensum che, nel suo senso proprio, indicava la quantità di lana pesata attribuita alle filatrici di epoca romana e, solo nel suo senso più esteso, una generica questione su cui meditare o riflettere.
E' interessante e tuttavia non sorprendente (visti i retroterra culturali e filosofici) notare come la concezione "latino-occidentale" del pensiero abbia un'origine fondamentalmente pratica e manuale, mentre la vicina civiltà greca aveva sviluppato e radicato, già a partire dai poemi di Omero, il concetto ben più strutturato di νοῦς (noûs) più legato alla percezione puramente intellettuale e immediata della realtà da parte del soggetto pensante.
Pensiero
"Chiudo gli occhi
e mi riprendo la vita
Vaga la mente
Nel pensiero un
dolore nascosto
un amore profondo
un sorriso fermato
in un frammento di vita
Una gioia cercata
Un amore tra le righe del cuore
Vaga la mente
Improvviso, crescendo
un pensiero è
un sorriso di bimbe
è la vita che resta."